38enne albanese indagato per terrorismo
Risiede a Noci E. A., 38enne albanese accusato di inneggiare alla lotta all’Occidente in nome di Allah.
L’uomo, dal 2015, era sotto il controllo degli agenti di Polizia della sezione antiterrorismo della Questura di Bari per aver manifestato, apertamente sui social network, il suo disprezzo per le vittime di Parigi. Sul web E. A. aveva anche postato una sua foto con un’arma da guerra.
L'albanese é stato sottoposto a sorveglianza speciale, dalla sezione misure di prevenzione del Tribunale di Bari, per il suo comportamento di propaganda su posizioni filo-Isis. Il provvedimento é stato applicato, per la prima volta in Italia, con ragioni di urgenza in base alla legge sul terrorismo del febbraio 2015.